Comprare Casa: i consigli dell’esperto per acquistare il tuo primo immobile

In questo articolo ti presentiamo la lista definitiva delle 24 cose da controllare prima di comprare casa.
La nostra lista è stata pensata per chi vuole capire:
- come comprare casa
- quali passi fare, ed a cosa bisogna stare attenti
- cosa pianificare prima dell’acquisto della casa
- cosa controllare quando visiti l’immobile
- cosa fare dopo aver acquistato casa
Se hai il tempo di leggere questo articolo, scopri subito quali sono le 24 cose da sapere prima di comprare casa.
L’Acquisto di una casa: Cosa Controllare Prima di Visitare un Appartamento
- Prendi informazioni sul mercato degli immobili e sulle sue tendenze a medio termine. Conoscere i prezzi di mercato è utile per valutare l’effettiva convenienza delle proposte che ricevi dalle agenzie. Capire le tendenze a medio termine è importante per comprendere se è il momento giusto per comprare casa, o se i prezzi degli immobili continueranno a scendere.
- Valuta bene lo stato e le possibilità della città e del quartiere dove vuoi comprare casa. Ricorda che potresti abitare nel tuo nuovo appartamento per un lungo periodo, e nel frattempo la città o il quartiere potrebbero cambiare. Capire quali sono le reali potenzialità del quartiere può essere utile per evitare di comprare casa in una zona a rischio di degrado.
- Capire se ti conviene comprare casa direttamente dal costruttore, da un’agenzia o da un privato. Ciascuna di queste scelte ha i suoi vantaggi e svantaggi. Un appartamento nuovo in genere costa più degli altri, e comprare dal costruttore significa dover versare l’IVA sull’appartamento. Comprare da un’agenzia o acquistare casa da un privato sono opzioni egualmente valide, ma solo a patto di saperci fare molto bene con le scartoffie.
- Capire se comprare casa all’asta può essere una soluzione per te. Se hai un budget limitato, comprare casa all’asta può essere un vero affare, ma anche qui è necessario farsi furbi, ed imparare ad evitare tutta una serie di rischi.
- Individua le possibili soluzioni per comprare casa “senza soldi”. Se non ti fidi delle aste immobiliari, esistono varie agevolazioni e possibilità, che permettono di comprare casa a chi è in grado di pagare un anticipo piuttosto consistente, ma non dispone di tutta la somma necessaria.
Se stai comprando una seconda casa, stai alla larga dai trucchetti per ottenere agevolazioni e benefit riservati all’acquisto di una prima casa. Comprare una seconda casa e trasformarla in prima casa è impossibile, e chi ti dice il contrario sbaglia. Il rischio, per te, è di ritrovarti ingarbugliato in tutta una serie di irregolarità o illeciti. Cosa da evitare, se stai cercando di ottenere un mutuo. - Se stai comprando una seconda casa, valuta i pro ed i contro di acquistare un immobile per darlo in affitto. Il canone di locazione di un secondo appartamento è molto utile a tante persone, poiché consente di integrare il proprio reddito mensile. Ma a meno che tu non possieda almeno una decina di appartamenti, pensare di vivere grazie al canone di locazione non è possibile.
- Evita le speculazioni affrettate. Se un affare sembra troppo bello per essere vero, sette volte su dieci nasconde una fregatura. Guadagnare grazie alla rivalutazione di un immobile è possibile, e lo fanno in tanti. Ma scappa a gambe levate da chi ti propone investimenti e manovre speculative di qualsiasi tipo. E soprattutto ricorda che l’apprezzamento del valore degli immobili è molto lento da almeno una decina di anni, e sta avendo luogo solo nelle zone centrali delle città più grandi.
- Informati su tutte le agevolazioni ed i bonus disponibili, e su eventuali proroghe. Tutti – o quasi – conoscono le agevolazioni fiscali per chi vuole acquistare casa, ma non tutti sono sempre al corrente delle proroghe. Dai un’occhiata al nostro articolo sulla proroga delle detrazioni fiscali nel 2019, potrebbe tornarti utile.
- Calcola bene tutte le spese da aggiungere al prezzo dell’immobile. Comprare casa non significa mai pagare il solo prezzo dell’immobile, ma anche le spese accessorie. Quali? La tariffa di intermediazione all’agenzia immobiliare, e le spese notarili. Ma anche l’imposta di registro, o l’IVA se acquisti da un costruttore, e l’imposta catastale.
- Calcola bene le imposte e le spese aggiuntive da pagare sul mutuo immobiliare. Ottenere un mutuo ha un costo superiore a quello del capitale e degli interessi passivi: molto spesso è necessario stipulare una polizza assicurativa sul mutuo stesso, nonché pagare tutta una serie di spese accessorie.
- Calcola le spese condominiali. Comprare casa significa diventare finalmente proprietario di un appartamento. Ma i proprietari hanno anche l’onere di partecipare alle spese condominiali, incluse le spese per gli interventi di manutenzione straordinaria dell’immobile.
- Calcola le spese per un’eventuale ristrutturazione dell’immobile. Se quando vivevi in affitto il rifacimento della facciata dello stabile non ti costava nulla, da proprietario dovrai partecipare anche a questa spesa. Quindi quando visiti un appartamento, guarda sempre con attenzione allo stato dello stabile. Ma di questo parleremo tra poco.
- Calcola le spese per acquistare mobili nuovi. Casa nuova arredamento nuovo! I tuoi vecchi mobili non sempre sono adatti al nuovo appartamento, quindi dovrai comprarne di nuovi. Ma anche qui, hai la possibilità di accedere a bonus ed agevolazioni che sono stati prorogati per tutto il 2019.
- Calcola le spese per l’acquisto di elettrodomestici nuovi. Come sopra. Magari nel tuo nuovo appartamento avrai lo spazio per una lavastoviglie, una lavatrice di ultima generazione o un frigorifero più grande. Comprare questi elettrodomestici costa, ma chi li acquista per arredare la sua prima casa può detrarre la spesa dall’imponibile IRPEF, il che non guasta mai.
- Chiedi garanzie a terze persone, se necessario, ma non esporli eccessivamente. Molti giovani riescono a comprare casa grazie all’aiuto dei genitori, che forniscono loro garanzie. Se hai intenzione di chiedere garanzie a genitori o anche a parenti, fallo pure, ma cerca di non esporli troppo. Se qualcosa dovesse andare storto, sarebbero loro a dover pagare al posto tuo!
- Consulta sempre il notaio. Il notaio è un professionista che riesce a comprendere tutti i trabocchetti che potrebbero nascondersi dietro un appartamento. Non parliamo solo di abusi edilizi, ma anche di vizi nel diritto di proprietà, e tanti altri aspetti tecnici incomprensibili dai non addetti ai lavori. Parla con il tuo notaio, fagli domande, ed esponigli i tuoi dubbi. Se noti risposte evasive, rivolgiti ad un professionista che saprà spiegarti tutto ciò che devi sapere.
- Leggi di persona tutti i documenti più importanti. Anche se non siamo esperti in questioni immobiliari, consultare tutti i documenti dell’appartamento, quali la planimetria, l’attestazione delle prestazioni energetiche ma non solo, è importante per capire quale è la situazione della casa che vorresti comprare.
- Cerca di capire perché il proprietario vuole vendere l’immobile. I motivi per cui si vende un immobile sono i più vari. C’è chi si trasferisce e chi ha bisogno di “fare cassa”. Chi non usa più un appartamento che ha ricevuto in eredità, e chi vuole fare un investimento. Ma c’è anche chi cerca di giocare tiri mancini. Chi vende un appartamento per motivi legittimi non esiterà a spiegarti il perché della sua scelta.
- Tratta sul prezzo dell’immobile, ma con garbo. Tutti trattiamo sul prezzo, se possiamo. E chi mette un appartamento in vendita molto spesso chiede più di quanto si aspetta dal compratore. Quindi entrare in trattativa è la regola, ma sei fai un’offerta troppo bassa il proprietario potrebbe offendersi, e decidere di vendere ad altre persone.
- Ricorda che l’agente immobiliare è un intermediario, non un arbitro. L’agente immobiliare è un intermediario, quindi può aiutarti a capire fin dove puoi negoziare il prezzo dell’immobile. Ma ricorda sempre che l’agente immobiliare lavora nel suo interesse: maggiore è il prezzo, maggiore sarà la provvigione che intascherà.
- Parla con l’amministratore del condominio. Capire che aria tira nel condominio dove vorresti andare a vivere è importante. Cerca di parlare con l’amministratore del condominio, chiedigli informazioni sullo stabile, sull’anno di costruzione, sull’entità delle spese, ed altro ancora.
- Parla con i condomini e con i vicini. Non parlare solo con l’amministratore del condominio, ma anche con i condomini ed i vicini. Se durante una delle visite all’appartamento li incontri, fermati a chiacchierare. Si tratta di persone che vedrai ogni giorno per molti anni. Parlare con i vicini è utile per stabilire buoni rapporti di vicinato, ma anche per capire qual è l’atmosfera dello stabile dove potresti andare a vivere.
- Prendi visione delle delibere condominiali. Quando visiti l’appartamento, magari ti vien detto che molto presto il valore dell’immobile aumenterà, poiché è stato deliberato di installare un ascensore, di rifare la facciata, le scale, o altro. Tutte queste decisioni sono prese mediante una delibera condominiale. Quindi cerca di dare un’occhiata a questi documenti, per capire se le decisioni sono state prese di recente o meno. Che idea ti faresti di uno stabile dove hanno deciso di installare un ascensore cinque anni fa, ma nel frattempo non è successo nulla?
- Leggi le minute delle assemblee condominiali. Leggere le minute delle assemblee condominiali, se possibile, è utile per capire come viene amministrato il condominio. Le riunioni condominiali sono un po’ l’incubo di ogni proprietario, poiché non si riesce mai a giungere ad un accordo su come gestire lo stabile. Domandati: vorresti comprare casa in uno stabile dove le riunioni di condominio sono un’occasione per litigare?
Tutto chiaro? Se non è così, contattami subito!
Sarò felice di mettere al tuo servizio la mia esperienza!